Sintesi delle novità dell´Ipotesi di CCNI siglato il 21 giugno scorso. A cura di Antonietta Toraldo


Come è noto, il 21 giugno scorso è stata sottoscritta l´ipotesi di CCNI su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l´anno 2017-2018.  

Di seguito una sintesi delle principali novità.

Utilizzazioni personale docente

Il personale destinatario delle utilizzazioni è indicato nell´art. 2 nel quale restano valide le disposizioni dello scorso anno.

Assegnazioni provvisorie provinciali art.7 CCNI comma 1
L´assegnazione provvisoria all´interno della provincia di titolarità può essere richiesta per uno dei seguenti motivi:
❖ ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
❖ ricongiungimento al coniuge o alla parte dell´unione civile o al convivente, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
❖ gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
❖ ricongiungimento al genitore convivente qualora non ricorrano le condizioni di cui ai punti 1) o 2).
Può essere richiesta altresì dai docenti trasferiti nella stessa provincia, ma in un comune diverso da quello in cui hanno la precedenza di cui all´articolo 13 del CCNI mobilità.
Non possono essere effettuate assegnazioni provvisorie all´interno dello stesso comune di titolarità.

Assegnazioni provvisorie interprovinciali art. 7 CCNI comma 2
Nessun blocco triennale. L´assegnazione provvisoria interprovinciale può essere richiesta per i motivi indicati al comma 1 ove ricorrano le seguenti condizioni:
❖ il docente ha presentato domanda di mobilità e non è stato soddisfatto in nessuna delle preferenze espresse;
❖ non ha presentato domanda di mobilità per la provincia per la quale ricorra uno dei motivi di ricongiungimento previsti al comma 1;
❖ ha ottenuto domanda di mobilità in una provincia diversa da quella per la quale ricorrono i motivi di ricongiungimento previsti al comma 1 o per la quale aveva richiesto di usufruire delle precedenze previste dall´articolo 13 del Ccni mobilità;
❖ il docente beneficiario di una precedenza prevista dell´articolo 13 del Ccni mobilità, pur avendo ottenuto la provincia, non è stato soddisfatto nel comune in cui ricorrono i motivi previsti al comma 1;
L´assegnazione provvisoria può essere richiesta, anche da quanti abbiano già ottenuto il trasferimento, qualora siano sopraggiunti i motivi di ricongiungimento i scadenza delle domande di mobilità.

Preferenze esprimibili
Si possono esprimere preferenze per una sola provincia.
I docenti della scuola dell´infanzia e primaria possono indicare fino a 20 preferenze, mentre i docenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado possono indicare fino a 15 preferenze.

Scadenze domande
Le scadenze non sono state ancora stabilite. Verranno rese note con l´emanazione di una circolare ministeriale.

Precedenze
Confermate tutte le precedenze dello scorso anno.
L´unica novità riguarda le lavoratrici madri e i lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole di età fino ai 6 anni e, limitatamente ai trasferimenti interprovinciali, superiore ai 6 e fino ai 12 anni che vengono prima di coloro che assistono un disabile grave in quanto unico parente o affine entro il secondo grado (ovvero entro il terzo grado).

 

ALLEGATI

Utilizzazioni/assegnazioni provvisorie, sintesi delle novità