venerdì 17 febbraio 2017

L´ordinanza ha dato ragione a due docenti sarde alle quali, pur avendo superato l´anno di prova, era stato revocato il tempo indeterminato

 

Diplomati magistrali: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso promosso dalla Gilda degli Insegnanti contro il Miur per la revoca degli incarichi a tempo indeterminato assegnati a due insegnanti sarde che avevano già superato l’anno di prova. 

“Obiettivo del nostro ricorso, patrocinato dagli avvocati Bonetti, Soddu, Delia e Cantelli - afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda - è stato tutelare il diritto al lavoro leso da provvedimenti di revoca che in realtà mascheravano dei licenziamenti. Dopo questo importante successo ottenuto in Sardegna, proseguiremo la nostra battaglia per raggiungere gli stessi risultati anche negli altri contenziosi aperti in tutta Italia”. 

“Chiediamo al Miur un intervento che garantisca omogeneità sul territorio nazionale - dichiara la vice coordinatrice nazionale della Gilda, Maria Domenica Di Patre e responsabile della Gilda di Nuoro - nell’inserimento dei punteggi nelle graduatorie ad esaurimento, così da evitare le disparità di trattamento operate attualmente dagli uffici scolastici provinciali”. 

“Il provvedimento adottato dai giudici di Palazzo Spada - spiega l’avvocato Bonetti - rigetta la richiesta del Miur per motivi formali, ma si inserisce all’interno di eque pronunce giurisprudenziali del Consiglio di Stato, già ottenute con le associazioni Adida e Mida, che tutelano il diritto al lavoro dei precari storici”.

Roma, 17 febbraio 2017
Ufficio stampa Gilda Insegnanti