Gilda: avanti raccolta firme referendum riforma La Buona Scuola 
"Speriamo di raggiungere le 500mila firme necessarie"

Roma, 7 giu. (askanews) - "Il bilancio finora è molto positivo e
ci fa ben sperare di raggiungere le 500mila firme necessarie per
presentare il referendum. Adesso serve un colpo di reni per la
volata finale e invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini
a recarsi nelle piazze e nelle strade principali d''Italia dove
sono allestiti i banchetti e sottoscrivere i quesiti referendari
contro la legge 107/2015". A lanciare l''appello è la Gilda degli
Insegnanti."La riforma della cosiddetta ''Buona Scuola'' affida poteri
quasi
assoluti ai dirigenti scolastici relegando gli organi collegiali
di governo della scuola, dove sono presenti insegnanti, genitori
e studenti, a semplici momenti di ratifica di decisioni già
prese. Le scelte operate nella scuola - dichiara il sindacato -
sono simili a quelle che si vogliono portare avanti con la
riforma costituzionale e la riforma elettorale, dove il
Parlamento perde la sua centralità a favore del Governo e si
elegge una maggioranza parlamentare espressione di un solo
partito, il partito di governo".Per la Gilda, quindi, "firmare per
l''abrogazione degli aspetti
più controversi della legge 107/2015 significa dare un chiaro
segnale di critica nei confronti delle politiche adottate dal
governo Renzi e restituire le scelte fondamentali della
democrazia ai cittadini e al loro voto".

rED/Apa

07-giu-16 11.55
NNNN
 
Scuola: Gilda,avanti tutta con raccolta firme per referendum

(ANSA) - ROMA, 7 GIU - "Il bilancio finora e'' molto positivo e
ci fa ben sperare di raggiungere le 500 mila firme necessarie
per presentare il referendum. Adesso serve un colpo di reni per
la volata finale e invitiamo tutte le cittadine e tutti i
cittadini a recarsi nelle piazze e nelle strade principali
d''Italia dove sono allestiti i banchetti e sottoscrivere i
quesiti referendari contro la legge 107/2015": a lanciare
l''appello e'' la Gilda degli Insegnanti.
"La riforma della cosiddetta ''Buona Scuola'' - si legge in una
nota - affida poteri quasi assoluti ai dirigenti scolastici
relegando gli organi collegiali di governo della scuola, dove
sono presenti insegnanti, genitori e studenti, a semplici
momenti di ratifica di decisioni gia'' prese. Le scelte operate
nella scuola sono simili a quelle che si vogliono portare avanti
con la riforma costituzionale e la riforma elettorale, dove il
Parlamento perde la sua centralita'' a favore del Governo e si
elegge una maggioranza parlamentare espressione di un solo
partito, il partito di governo".
Per la Gilda, quindi, "firmare per l''abrogazione degli
aspetti piu'' controversi della legge significa dare un chiaro
segnale di critica nei confronti delle politiche adottate dal
governo Renzi e restituire le scelte fondamentali della
democrazia ai cittadini e al loro voto". (ANSA).

AB
07-GIU-16 12:34 NNNN
 
 
 
 
 
SCUOLA: GILDA, AVANTI CON RACCOLTA FIRME PER REFERENDUM
Roma, 7 giu. (AdnKronos) - ''''Il bilancio finora è molto positivo e ci 
fa ben sperare di raggiungere le 500mila firme necessarie per 
presentare il referendum. Adesso serve un colpo di reni per la volata 
finale e invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini a recarsi 
nelle piazze e nelle strade principali d''Italia dove sono allestiti i 
banchetti e sottoscrivere i quesiti referendari contro la legge 
107/2015''''. A lanciare l''appello è la Gilda degli Insegnanti.

''''La riforma della cosiddetta ''Buona Scuola'' affida poteri quasi 
assoluti ai dirigenti scolastici relegando gli organi collegiali di 
governo della scuola, dove sono presenti insegnanti, genitori e 
studenti, a semplici momenti di ratifica di decisioni già prese. Le 
scelte operate nella scuola - dichiara il sindacato - sono simili a 
quelle che si vogliono portare avanti con la riforma costituzionale e 
la riforma elettorale, dove il Parlamento perde la sua centralità a 
favore del Governo e si elegge una maggioranza parlamentare 
espressione di un solo partito, il partito di governo''''.

Per la Gilda, quindi, ''''firmare per l''abrogazione degli aspetti più 
controversi della legge 107/2015 significa dare un chiaro segnale di 
critica nei confronti delle politiche adottate dal governo Renzi e 
restituire le scelte fondamentali della democrazia ai cittadini e al 
loro voto''''.

(Laf/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
07-GIU-16 13:15
 
SCUOLA: GILDA INSEGNANTI, SMARTPHONE E TABLET IN CLASSE? LIBERA SCELTA AD INSEGNANTI
No a divieti o permessi assoluti

Roma, 7 giu. - (AdnKronos) - No a divieti o permessi assoluti: gli 
insegnanti scelgano liberamente. Ne è convinto Rino Di Meglio, 
portavoce nazionale Gilda Insegnanti, che spiega all''Adnkronos come 
sia "necessario capire l''utilizzo che si fa di tablet e smartphone in 
classe: certo è che se si utilizzano per scambio di messaggi, 
telefonate personali o altro il divieto deve essere assoluto per 
tutti".

"Mentre ben venga un utilizzo didattico - sottolinea Di Meglio - ben 
venga il progresso nella scuola!! Sono strumenti che possono e devono 
poter essere utilizzati con scopi didattici ma la decisione spetta 
agli insegnanti e alle singole scuole, in totale libertà e autonomia. 
Ribadisco che un utilizzo didattico di strumenti tecnologicamente 
moderni è un bene per la scuola, ma che decidano insegnanti e scuole 
autonomamente".

(Giz/AdnKronos)

Referendum. Procede la raccolta delle firme

La Discussione - Gilda degli insegnanti: “I furbetti della 104? Troppa discrezionalità nelle commissioni”

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